L’ultimo trionfo del Napoli è in quel dicembre 2014, con Benitez in panchina. Ecco un passaggio tratto dall’intervista rilasciata dallo spagnolo al CdS:
Quando si metterà a letto, stasera, qua si entrerà nel clima di una finale che le appartiene.... «Diciamo che ci sono giocatori che conosco».
Da una parte, nel Napoli: Insigne che trovò e Koulibaly, Ghoulam, Callejon e Mertens che volle; dall’altra, nella Juve, Cristiano Ronaldo che ha allenato a Madrid ed il pipita che portò al San Paolo. «Però lei capisce che, visto il mio passato e conosciuti i miei sentimenti, io sto con il Napoli. Ho grande rispetto per la Juventus, club che ha Storia indiscutibile, ma i miei due anni partenopei restano indimenticabili. Città meravigliosa e bellissima, pubblico eccezionale, caldo come pochi: spero che il destino sia con loro».
Perché, una finale la decide anche il destino? «Per me partono sempre alla pari, nonostante ci sia comunque una delle due che deve essere considerata favorita. A Doha, per esempio, lo era la Juventus e vincemmo noi. E magari anche stavolta, vedendo i valori, il pronostico spingerebbe a dare legittimamente qualche chanches in più ai bianconeri. Ma in una gara secca, le condizioni cambiano in fretta ed a modificarle possono anche essere quelli che solitamente definiamo dettagli». Fonte: CdS