L’analisi tecnico-tattica di Mister Gigi De Canio. “Gol dell’Inter. Angolo difensivo. La traiettoria, scaturita da Eriksen, è molto tesa, a rientrare. Elmas, il primo uomo a difesa del primo palo, cerca la respinta di testa per anticipare Lukaku. Ma riesce solo a spizzare. Purtroppo, verso la propria porta. La deviazione scavalca Di Lorenzo. Maksimovic tenta un intervento di coscia. Ma il pallone è molto veloce. Ed ora, si è pure abbassato nella sua parabola. Finisce davanti al portiere, che non riesce ad intercettare. Sento dire che la colpa è di Ospina. Io dico, invece, che è stato solo sfortunato per la deviazione del compagno. Non c’è una responsabilità di Ospina. Ma nessuno dei difendenti ha una particolare responsabilità, su una palla molto tagliata come quella. E’ un gol casuale. Gol del Napoli. Insigne sembra scommettere sulla conclusione avversaria non irresistibile, di Lautaro Martinez, forse perché schermato bene dalla difesa azzurra. Infatti, anticipa il proprio movimento offensivo, senza palla, verso la porta avversaria. Dettando il lancio lungo ad Ospina. Che, nonostante la presenza di ben 9 calciatori nella propria area di rigore, “vede” Insigne involarsi alle spalle di Eriksen. Gesto tecnico superlativo del portiere, che “pesca” Insigne a 40 metri. Non da meno il controllo orientato di Insigne. Che non rallenta la propria corsa (complessiva) di 80 metri. E, con soli 2 tocchi della palla, ne percorre 40. Arriva in area. Si difende dalla carica, alle spalle, del rientrante Eriksen. E, con il terzo tocco, serve Mertens per il “rigore in movimento”.