Beppe Savoldi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Lozano? Non sempre i grandi investimenti vengono ripagati. Il Napoli spese una cifra enorme per me e ne sentivo la responsabilità. Tutto il mondo ne parlava, ad alcuni giocatori può creare responsabilità o motivazione. Io ero molto motivato, ho provato a dare sempre il meglio. A me Napoli – calcisticamente e come città – mi ha dato tutto. Ho cercato di integrarmi, sono entrato nel tessuto sociale della città e mi sono trovato benissimo. La Juve è favorita, io rido, poi ognuno ne interpreta la risata. Il Napoli se la gioca alla grande, ho visto delle grandi motivazioni, grandi atteggiamenti, concentrazione, credo che se la possa giocare tranquillamente. A prescindere da chi giocherà, bisogna che i tre attaccanti del Napoli sfruttino le loro potenzialità al massimo. Koulibaly se lo mangia Ronaldo col gioco di testa, ma se gli dà il tempo di potersi elevare e staccare, è chiaro che anche Ronaldo fa quello che vuole. Se Koulibaly gioca da Koulibaly, Ronaldo non si muove, lo mette a disagio, nell’angolino. Sono sempre stato uno molto schietto e sincero, non mi è mai interessato girare attorno alle cose e salvaguardare il rapporto con l’azienda. Questo potrebbe avermi fatto mettere in crisi le mie potenzialità da commentatore. Napoli-Inter? Ho sentito la cronaca, l’azienda sceglie ciò che è più consono. Ho commentato 7 anni di seguito il Napoli, dalla C alla A ed ero accusato di essere un tifoso, un’aziendalista del Napoli”.