La proposta va discussa, ma ora non c’è tempo per farlo. Se ci sono mal di pancia del gruppo per gli stipendi ancora non pagati, per il momento vanno in soffitta: c’è la finale di Coppa Italia da conquistare. E nessuno ha intenzione di pensare ad altro. Cristiano Giuntoli ha provato a mediare dopo la doccia fredda del discorso di mercoledì di De Laurentiis che rinviava ancora la questione del taglio degli stipendi. C’è la Coppa Italia, vero, e stasera i cattivi pensieri spariranno come per incantesimo. Ma il Napoli ha cambiato strategia e cerca la via della trattativa per trovare una intesa sulla decurtazione dei salari. Il Napoli pensa – ma i giocatori vanno con i piedi per terra – di sbloccare la prima mensilità la prossima settimana. Quella di marzo. La seconda, poi, quella di aprile, dipenderebbe dalla conquista della Coppa Italia. Ovvero, prevederebbe una parte variabile. E qui serve l’ok dei giocatori. Che hanno accolto tutto con un certa freddezza. Nonostante anche Ramadani stia insistendo con i suoi per tendere la mano alla società azzurra e ridurre il salario in questi tempi bui di grosse difficoltà economiche per i club. Tant’è. Ora c’è l’Inter. Fonte: Il Mattino