Champions League: Le possibili location per la Final Eight

Un piano per Champions ed Europa League a porte aperte

Uefa, Final Eight con tifosi allo stadio.L’accesso agli impianti verrebbe consentito solo a un limitato numero di spettatori: qualche migliaio. Segnale importante del dopo Coronavirus.

Saltata la sede turca di Istanbul per la finale di Champions Leagjue, ora in pole c’è Lisbona. Final eight con il pubblico allo stadio. E’ questo il piano dell’Uefa, approfittando della decisione ormai presa di concentrare la fase conclusiva di Champions, in un’unica sede, e di Europa League, in un’unica zona.

Ovviamente non si tratterebbe di stadi pieni. L’accesso agli impianti, infatti, verrebbe consentito solo un limitato numero di spettatori, qualche migliaio comunque. Ma si tratterebbe comunque di un segnale importante, a conclusione di una stagione segnate dall’epidemia di coronavirus. Ovvio che sarà fondamentale individuare le locations giuste, nel senso che, per aprire gli stadi ai tifosi, occorrerà che ci siano le adeguate condizioni di sicurezza, con proiezione evidentemente per la seconda metà del mese di agosto.

LISBONA

Avere adeguate garanzie, insomma, sarà decisivo per la scelta definitiva delle sedi. Le candidate, ormai, sono trapelate, come anche le favorite. Per la Champions, in prima fila, c’è Lisbona. Ma c’è una variabile da considerare, ovvero l’imminente apertura degli aeroporti portoghese per i voli provenienti dal Brasile, che è una delle nazioni con il numero più alto di contagiati. Insomma, tenuto conto che non è prevista la quarantena per chi dovesse sbarcare, occorre essere sicuri che non ci sia un nuovo picco dell’epidemia.

Dopo i dati molto favorevoli registrati negli ultimi giorni. E’ anche per questo motivo che restano in piedi, seppure defilate, le soluzioni alternative, vale a dire Dusseldorf (ma in Germania dovrebbe disputarsi anche la Final eight di Europa Lague), Madrid e Istanbul. La capitale turca, peraltro, sarebbe la sede originariamente designata per la finale di Champions, ma il Governo turco sta spingendo per far slittare tutto di un anno, ottenendo l’atto conclusivo della massima competizione europea per 2021. Occorre, però, che slittino anche le sedi delle finali successive: dal 2021 al 2022 San Pietroburgo, dal 2022 al 2023 Monaco di Baviera, dal 2023 al 2024 Londra. Fonte: CdS

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