La batteria di rigoristi all’Inter è discreta. Al punto che Lukaku e Lautaro Martinez hanno calciato a rotazione, vedi la partita di andata col Sassuolo. Il belga – che contro il Genoa ha lasciato tirare Esposito, ma a risultato acquisito – è l’esecutore principale: cinque gol tra campionato ed Europa League. Il Toro si è preso la responsabilità un girone fa contro la Juve, un paio di settimane più tardi ha invece fallito – errore indolore – quello in Champions col Borussia Dortmund. Da quando è all’Inter, Lautaro ha comunque colpito quattro volte dal dischetto. Anche Eriksen, fantasista per professione, con i rigori si fa rispettare soprattutto nella nazionale danese. Conte non sarebbe impreparato, sabato, qualora entro il novantesimo l’Inter restituisse al Napoli l’1-0 dell’andata. In quel caso anche Brozovic non si tirerebbe indietro, così come Candreva. Barella è un altro che sa calciare dagli undici metri, anche se l’ultimo rigore tirato è un errore – quando giocava nel Cagliari – che risale proprio alla partita del marzo 2019 contro i nerazzurri. All’occorrenza, anche Young può essere messo in lista. Come Skriniar che nello Zilina – la sua prima squadra in carriera – ha giocato per anni a centrocampo tirando spesso i rigori.
Fonte: CdS