Insigne e l’Inter, una sfida inedita in Coppa Italia ma non manca la carica del capitano

Sabato sarà la prima volta che Insigne sfiderà l’Inter in Coppa Italia, club che poteva essere anche dell’attuale capitano azzurro. Da ragazzino fu scartato per la questione dell’altezza, tanto che lui stava per mollare. “Dopo quel rifiuto avevo pensato di smettere con il calcio”. Per fortuna le opportunità sono venute e si è tolto tante soddisfazioni. In questi mesi è stato protagonista di atti di grande generosità, come la donazione da 100 mila euro all’ospedale Cotugno, alle belle parole verso Umberto, il ragazzo che subì atti di bullismo. Ultimo in ordine di tempo, il minuto di raccoglimento verso Gattuso, dopo il lutto della morte della sorella Francesca. Appunto l’attuale allenatore è stato determinate per la sua rinascita, un rendimento che è cresciuto, gol decisi contro la Lazio, Juventus e la doppietta contro il Perugia, oltre al rigore contro il Brescia. Sabato sera c’è la voglia di regalare nuove gioie alla sua gente, anche se il San Paolo sarà vuoto, però per poter urlare la gioia della finale.

Fabio Mandarini CdS

InsigneInterNapoli
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