Serie B: Si ripartirà da Ascoli-Cremonese, poi tutte le altre

MERITO E REGOLE

D’altra parte la posizione dei club di Serie B era stata chiara dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Inoltre le decisioni del CF hanno goduto e godono dell’immenso vantaggio concesso dal Decreto Rilancio che, all’articolo 218, ha concesso ai poteri federali la possibilità di decidere format dei campionati, modalità di formazione delle classifiche con la possibilità di ridurre il numero della gare attraverso la disputa di playoff e playout e, in extremis, la cristallizzazione delle classifiche.

Il Governo ha ritenuto in tale ottica di disinnescare all’origine la miriade di ricorsi facilmente ipotizzabili nel caso in cui non fosse stato possibile il rispetto delle norme. Ma un eventuale blocco delle promozioni dalla B, come proposto dalla delibera della Lega A a corredo del blocco delle retrocessioni, avrebbe travolto anche questo argine e innescato azioni risarcitorie sino ad arrivare all’abbandono del calcio da parte dei maggiori club cadetti in lotta per la promozione se non fossero state ristabilite le regole del gioco.

BALATA RINGRAZIA GRAVINA

Ecco perché il presidente Balata nel suo intervento ha speso parole di ringraziamento per le autorità governative e sportive con cui ha collaborato durante la pandemia e in particolar modo per Gravina per il ruolo di garante a cui ha tenuto fede per «aver portato avanti una linea politica chiara nell’interesse del calcio in un periodo drammatico per il Paese».

Il medesimo ringraziamento Balata lo ha rivolto al vicepresidente Cosimo Sibilia e ai consiglieri. Ma si è detto contrariato di aver «dovuto discutere della nota della Lega A dopo aver affrontato in una riunione nel Comitato di presidenza la stessa tematica e dopo che tutte le Leghe avevano votato una delibera lo scorso 20 maggio», esprimendosi su un tema che incide su tutti i campionati «senza essere informati». Le società di B hanno dato mandato a Balata di individuare i criteri da adottare in caso di stop del torneo. Seguendo i principi di chiarezza, uniformità e trasparenza.

RIPARTENZA

Il 17 giugno, dunque, il campionato può riprendere augurandosi di non fermarsi più sino al 20 agosto, giorno della finale dei playoff. Si ripartirà da Ascoli-Cremonese, recupero della 6ª di ritorno non giocato per il coronavirus.

Marchigiani e lombardi torneranno in campo domenica 21 per incontrare rispettivamente il Perugia al “Del Duca” e il Benevento allo “Zini”. Spezia-Empoli sarà l’anticipo della 29ª giornata, venerdì 19, che si completerà con le altre gare in programma:

  • Salernitana-Pisa,
  • Livorno-Cittadella,
  • Pescara-Juve Stabia,
  • Trapani-Frosinone,
  • Crotone-Chievo,
  • Cosenza-Entella,
  • Pordenone-Venezia. Fonte: CdS

 

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