Nico Marotta (giornalista de Il Mattino) ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Gli inquirenti stanno indagando per comprendere chi sono gli autori di questo gesto inqualificabile e capire chi c’è dietro questa vicenda. È stato un gesto imprevedibile. Fuori da ogni canone di regolarità di comportamento visto nel mondo del calcio. A memoria, un atto intimidatorio di questo genere, non lo ricordo. Da casertano sono dispiaciuto sia accaduto nella mia città”.
“Che il clima fosse teso nei confronti della stampa, era ben chiaro da giorni. Qualche settimana fa era stato appeso uno striscione, non firmato dalla tifoseria organizzata. I quali hanno espresso totale spregio per l’accaduto. Il mio giornale ed io abbiamo raccontato tutte le vicende seguite al mancato pagamento degli stipendi di Marzo, che la stessa società annunciò con un comunicato e ci siamo limitati a raccontare dei fatti che lo stesso presidente ha confermato in una diretta social”.
“I calciatori, non ottenendo risposte sul pagamento, hanno inviato una PEC alla società tramite l’AIC. Abbiamo anche raccontato che c’è stato un clima di rottura. Un disagio che era già presente. Abbiamo anche raccontato che poi la Casertana ha saldato gli stipendi ad inizio maggio. Nei miei tanti articoli di Aprile e di Maggio, si è parlato anche di un’altra serie di dettagli che non sono piacevoli per la società. Il disagio della squadra nei confronti della dirigenza, legato a comportamenti poco attenti, il presidente forse avrebbe gradito il silenzio”.
“Noi siamo giornalisti e raccontiamo le cose. Dobbiamo anche dire che D’Agostino si è meritato una stima per la gestione della società che fino al 16 Marzo è stata infallibile, c’era grande sintonia, anche per aver pagato debiti di precedenti gestioni. Nel momento in cui il presidente in maniera poco felice, esprime giudizi sulla stampa, essa agli occhi dei tifosi, diventa il nemico. Ero presente e la moglie di D’Agostino era in sala stampa, io ho abbandonato la sala subito, come tutti anche lei si è molto spaventata”.