Il calcio ha deciso di riprendere. Sa che corre dei rischi, come tutti del resto. Il suo rischio più grande è quello di doversi fermare. Allora ha dovuto valutare e decidere come agire nel caso in cui…Media punti, gare casalinghe ed esterne, i criteri correttivi che determineranno la classifica “finale” saranno molti. Sul Corriere dello Sport si legge: “L’ormai nota media punti ponderata che per ogni squadra sarà calcolata moltiplicando la media punti avuta finora in casa per le partite interne rimaste e la media punti in trasferta per i match lontano dalle mura amiche, le retrocessioni (invariate rispetto a quanto deciso a inizio stagione: resteranno, per esempio, 3 dalla A alla B con altrettante promozioni dal torneo cadetto; salvi dunque i play off che Balata ha difeso) e le partecipanti alle coppe europee. Lo scudetto non sarà assegnato se il campionato non terminerà, a meno che al momento dello stop il verdetto non sia già matematico. La Figc ha normato tutti i casi possibili, compresi quelli di doppio stop. Al centro di tutte le opzioni ci saranno i playoff in prima istanza e in seconda la classifica cristallizzata con la media ponderata”