Codacons: “Il tifoso va rimborsato. Possibili le class action”

Codacons l’associazione dei consumatori in campo

«Il tifoso va rimborsato. Possibili le class action». Critiche al Governo per i voucher: permettono di non restituire soldi ma hanno una validità molto breve.

Il Codacons contro il Governo. E gli abbonamenti al campionato di calcio sono solo una parte, anche piccola, di un problema decisamente più ampio, che coinvolge lo sport, ma anche il turismo e lo spettacolo. Tutta colpa del Decreto Italia che consente di rilasciare un semplice voucher, invece di restituire il denaro speso per una tessera stagionale, anche per la palestra o per il teatro, o per un biglietto di un concerto. «E’ stata una decisione frettolosa, presa senza un’adeguata riflessione. Inoltre, all’interno del Decreto, sono stati inseriti una serie di cavilli che possono limitarne parzialmente l’efficacia», afferma l’avvocato Marco Donzelli, presidente del Codacons.

TROPPE CONDIZIONI

Già perché quei fantomatici voucher, tanto per cominciare possono essere utilizzati entro un anno. E se, restando in ambito calcistico, il prossimo campionato dovesse ripartire ancora con le porte chiuse o solo parzialmente aperte? «Appunto, non viene preso in considerazione che, trascorso del tempo, possono venire meno le condizioni per cui un tifoso ha scelto di abbonarsi – prosegue Donzelli -. Almeno fossero state inserite meno limitazioni. Ad esempio, allungare a 3 anni la possibilità di utilizzo del voucher, o consentirne la cessione ad un’altra persona, oppure ancora permettere l’acquisto anche di altri beni, come il merchandising del club. A me pare che, in questo modo, si voglia far pagare al consumatore una parte delle perdite a cui sono andate o andranno incontro le società». Fonte: CdS

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