Giovanili Napoli- In tempo di chiusura di calcio giovanile, la nostra Redazione vuole soffermarsi con un’analisi sui portieri delle formazioni partenopee.
Programmare il futuro e rafforzare il settore giovanile del Napoli: questo il doppio impegno del Responsabile della cantera azzurra Gianluca Grava, ancora legato da un anno di contratto e che potrebbe anche durante l’estate rinnovare col club, magari con l’avvento di un supporto nell’attività dirigenziale.
In questa fase di stallo totale per il mondo del calcio che, nonostante qualche dubbio di troppo anche del sottoscritto, sembra pronto a ripartire vogliamo soffermarci con un’analisi sui portieri delle quattro formazioni giovanili. Già perchè il reparto difensivo, soprattutto nelle tre formazioni Under del Napoli, anche in questa stagione è stato il punto di forza con un numero di reti al passivo che è andato da 14 a 16.
E allora divertiamoci a scoprirne caratteristiche e a effettuare paragoni con i più famosi colleghi:
–PRIMAVERA:
Da due anni a questa parte il padrone assoluto della porta è diventato il portiere polacco Hubert Idasiak classe 2002 prelevato ad agosto 2018 dall’Ap Pogon, che ha dimostrato di essere davvero molto bravo e reattivo tra i pali. In questi due anni, complice anche una squadra fragile e debole, ha alternato cose egregie a qualche papera di troppo, pagando anche dazio in termini di comunicazione col suo reparto per un problema di lingua. SOMIGLIANZA: STRAKOSHA.
Sia mister Baronio che Roberto Angelini hanno concesso qualche presenza all’altro portierino Antonio Pio Daniele, un classe 2002 che in passato ha partecipato anche agli allenamenti con la prima squadra,e sul quale c’è tanta attenzione da parte del club. Al ragazzo manca un pizzico di esperienza a certi livelli che solo il campo potrà dargli, certamente non potrà vivere la prossima stagione da sparring partner di Idasiak e il club dovrà decidere quale tra i due “numero uno” dovrà andare a fare esperienza.
SOMIGLIANZA: SIRIGU.
-UNDER 17:
La porta della formazione di Massimo Carnevale è difesa da uno dei veterani della cantera partenopea ovvero Francesco Baietti, ragazzo classe 2003, sempre titolare anche negli anni scorsi nelle altre categorie. Parliamo di un calciatore davvero ben strutturato fisicamente e molto agile che ha saputo dare valore aggiunto alla squadra la cui area di miglioramento è nella concentrazione in gara.
SOMIGLIANZA: PERIN.
-UNDER 16:
Anche qui poco dualismo finora con la titolarità della porta affidata da mister Giuseppe Bevilacqua a Valerio Boffelli, leader silenzioso di una retroguardia che nella scorsa stagione ha subito appena otto reti al passivo. Eppure il classe 2004, pur non essendo altissimo, tra i pali è davvero un “gatto“, comandando la sua linea difensiva e dimostrandosi sempre sul pezzo in tutte le partite con la maglia azzurra.
SOMIGLIANZA: PERUZZI.
-UNDER 15:
In casa Under 15 mister Sorano, come suo solito, ama alternare un pochino tutti gli uomini della rosa e in tal senso anche in porta c’è stata un’alternanza con Fedele Iovino ritenuto almeno inizialmente un pochino più pronto. Bravo nel comandare la difesa e attento nelle uscite, soprattutto quelle basse, il “ragazzino” ama giocare anche molto con i piedi.
SOMIGLIANZA: GOLLINI.
Come detto, tanto spazio in rosa è stato concesso anche all’altro portierino ovvero Nicola Pellino, bravo a ritagliarsi spazio in campionato e farsi trovare pronto in tutte le circostanze in cui è stato chiamato dimostrandosi sempre a suo agio soprattutto nello sventare le conclusioni. Ad esempio nell’ultima gara disputata in casa contro la Salernitana ha salvato i suoi all’ultimo minuto da una possibile sconfitta con uno splendido colpo di reni.
SOMIGLIANZA: PAU LOPEZ
Articolo a cura di Marco Lepore