Ci sono trecentotrentasei precedenti, in cui andare ad infilare la memoria per rinfrescarsela: e poi, si possono anche aggiungere ottanta gol e settantuno assist, se potesse bastare. Ma a destra, sottilmente, sta nascendo una nuova era, quella che consegnerà la fascia a Matteo Politano, perché quando il pallone si fermerà per riposare, e introdurre alla prossima stagione, Josè Maria Callejon rappresenterà il passato, porterà con sé anche i rimpianti, certo lascerà il segno. Ci sono una Coppa Italia, un campionato e infine la Champions per decidere come giocare, in questa formula che il Napoli deve rinfrescare: Politano sa che Callejon è ancora in vantaggio, lo dicono anche le ultime scelte, ma che la sfida ormai è amichevolmente lanciata. Contro il Barcellona, al San Paolo, la corsia è appartenuta allo spagnolo; con Brescia e Torino, in campionato, è stata di Politano, nell’alternanza che partite ravvicinate richiedono. E si ripartirà più o meno alla stessa maniera: Josè Maria Callejon in pole position e nella sua posizione defilata (alle spalle dell’ultimo difensore), ma Politano pronto a lanciarsi per effettuare il sorpasso.Poi ci sarà modo e anche tempo per riflettere sulla stagione che verrà. A. Giordano (CdS)