L’infortunio, la caduta e la risalita di Koulibaly: Contro Conte ci sarà

IL RITORNO

Al di là del lockdown, non è mai stato fermo per così tanto tempo. Gattuso lo ha spesso confortato, raccontandogli tutti gli accidenti che gli sono capitati nella sua carriera, ovvero dalla rottura del crociato ai problemi al tendine di Achille. Gli ha spiegato che ci vuole pazienza. Ed è quello che negli ultimi mesi Koulibaly ha avuto. Più degli altri. Da dicembre a oggi, una sola partita. 46 giorni in infermeria prima del rientro con il Lecce, poi altre 4 partite saltate prima dello stop alla stagione. Contro l’Inter ci sarà lui a guidare la difesa. Ha recuperato, con tutta tranquillità. Prenderà il posto di uno che in poco tempo era riuscito a far breccia nelle sicurezza di Gattuso, ovvero Manolas. Ma il 13 giugno, nella semifinale di ritorno contro la squadra di Conte, Koulibaly ci sarà. Vuole esserci. Come in uno di quei film americani che raccontano ascesa, caduta e resurrezione degli eroi dello sport: non vede l’ora di tornare a indossare la magli azzurra, dopo i mesi nel tunnel, i mesi di speranze infrante, il riposo forzato, gli allenamenti in solitudine. Fonte: Il Mattino

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