Umberto Calcagno, vice presidente AIC, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Ci auspichiamo che le condizioni del nostro Paese continuino a migliorare nelle prossime settimane e con esse anche i protocolli ci auguriamo possano essere adattati. Giocare ogni tre giorni creerà oggettivamente dei problemi. Gli orari delle partite saranno per lo più serali e sono state posticipate le gare pomeridiane, questo è un bel passo in avanti. Ci saranno meno rischi. In questo momento non c’erano alternative”.
Coppa Italia?
“Sembra una soluzione di buon senso ripartire dalla Coppa. Permette di concludere una competizione importante, bella, con grandi squadre. La ripresa aiuterà ulteriormente trattative già avviate in quasi tutte le squadre. Il fatto che si ritorni a giocare avvicinerà di nuovo tutti. Gli umori sono diversi quando si gioca, ci si allena”.
Atalanta-Valencia?
“Era molto difficile capire in quel momento cosa sarebbe accaduto. Era davvero difficile, visto che erano in contesto europeo. Sono scelte che sono state prese in poco tempo ed hanno avuto conseguenze di questo tipo”.
“Ripresa calcio?
“Probabile che le prime partite avranno una intensità differente per ritmi, voglia, nervosismo. Poi con il passare del tempo avremo sempre meno intensità, anche a causa delle temperature e degli alti ritmi di gioco”.
Balotelli?
“Non conosco nello specifico la situazione. Non so se la situazione sia legata al momento difficile. Proveremo a capire su cosa si basa la diatriba con il Brescia. In una situazione come questa noi normalmente ci attiviamo o veniamo contattati. Non c’è un protocollo fisso. Noi normalmente una telefonata la facciamo e diamo la nostra disponibilità”.