La matematica è da sempre uno degli spauracchi degli studenti. A quanto pare fa discutere anche il calcio che, invece, tra conti, statistiche, numeri e percentuali, dovrebbe esserci assicurato. Invece, è bastata una sola parola, “algoritmo” per destare…polemiche. Gravina, il presidente della Figc, lo difende. «L’algoritmo? È un modo per mettere a disposizione del calcio uno strumento che metta tutti alle stesse condizioni. Non è una media secca, ma tiene conto di tanti correttivi, quali partite in casa, fuori casa, gare da giocare, gol fatti e subiti». Duro invece Urbano Cairo, il presidente del Torino. «L’algoritmo è l’antitesi del calcio che è bello perché imprevedibile come il Milan che prende 3 gol in 7 minuti dal Liverpool o la Juve che perde lo scudetto a Perugia o l’Inter che il 5 maggio perde lo scudetto. Sono cose che nessun algoritmo avrebbe previsto, è pericoloso parlarne».
Il Mattino