Molti giocatori dal primo luglio saranno liberi dai vincoli contrattuali con le rispettive società, un problema che dovrà essere risolto entro questo mese: «Le indicazioni della Fifa che riguardano la questione del prolungamento dei contratti non lasciano molto margine rispetto alla contrattazione individuale – ha chiarito Calcagno – Oltretutto abbiamo diverse tipologie di contratti: ci sono calciatori che hanno sottoscritto dei biennali, altri in scadenza, altri ancora hanno già firmato per un’altra società dal primo luglio. Ritengo che tutti abbiano bene in mente che la ripresa dovrà comportare sacrifici per qualcuno, si giocherà per un mese e mezzo in più e di questo si dovrà tener conto. Magari chi ha contratti biennali sarà avvantaggiato, altri dovranno sedersi ad un tavolo e trovare soluzioni con più soggetti». Il vicepresidente dell’Aic ha chiuso il suo intervento punzecchiando la Lega Pro: «La decisione di chiudere anticipatamente la stagione è stata una scelta politica sbagliata. Anche il campionato di poteva C proseguire regolarmente e invece rischia di essere l’unica lega professionistica a non concludersi.».
CdS