Il Coronavirus cambia le abitudini, anche per quanto riguarda la comunicazione, non più mix-zone oppure essere presenti in sala stampa, ma il tutto si farà in smart-warking, con intervista one to one in modalità remota. Senza dimenticare che le domande si potranno mandare via wat’s up al tecnico. Gli unici presenti tra televisioni e radio, in tutto 10 giornalisti e 10 fotografi.
Fonte: Gazzetta dello Sport