La crisi c’è e non a caso il Napoli ha deciso di prolungare di un altro mese la cassa integrazione per i suoi 24 dipendenti. Spadafora, poi, è tornato a parlare in serata al Tg2 del suo desiderio di vedere le partite in chiaro. «Non tante, sia chiaro, ma qualcuna sì. Cerco il dialogo con i broadcaster ma se non lo trovo interverrò assumendomi le mie responsabilità come ho sempre fatto. Lo farò per ragione legate alla salute, per evitare assembramenti, ma anche per l’ordine pubblico, visto il dissenso manifestato dal tifo organizzato. La ripresa con la Coppa Italia? Contento che mio auspicio sia stato raccolto. Peraltro la finale il 17 giugno coincide con i 50 anni di Italia-Germania». Il ministro non si trattiene a dare una frecciata al mondo del calcio. «Questo era il momento per dire sì, non prima. Subivo le pressioni quando le terapie intensive erano piene e c’erano le bare che sfilavano per le strade». Fonte: Il Mattino