UN DOPPIO PATTO
In ballo c’è evidentemente molto più dei destini individuali: la regolarità del campionato. Per il Cagliari, per fare un esempio, perdere Nainggolan da luglio sarebbe fortemente penalizzante, con il Ninja che invece finirebbe in un limbo perché per due mesi sarebbe un dipendente dell’Inter ma non un tesserato utilizzabile. Idem per Kulusevski (già della Juve) e Petagna (già del Napoli), indispensabili per Parma e Spal.
La Figc si sta muovendo nella direzione di una “moral suasion” nei confronti dei club: vorrebbe approvare nel prossimo CF una «raccomandazione stringente» perché siano prorogati sia i prestiti che i contratti in scadenza, in modo da non alterare significativamente gli organici e i valori in campo. La Lega Serie A potrebbe approvare un documento che impegni i 20 club a considerare validi i prestiti fino al 31 agosto. Il tutto è subordinato ovviamente a un accordo individuale con i calciatori sulla parte economica per coprire quei due mesi extra. Dal punto di vista dell’Aic c’è un’apertura a ragionare in questa direzione, accettando che la stagione 2019-20 sarà di 14 mesi e quella 2020-21 di 10 mesi. Ma bisogna sempre sedersi a trattare, uno per uno. Fonte: CdS