Claudio Gavillucci, ex arbitro A.I.A., è intervenuto allla Radio ufficiale del Calcio napoli, con dichiarazioni relative alla pubblicazione del suo libro. Dismesso dall’A.I.A. a 38 anni, dopo un sms, ha voluto approfondire se le cause fossero effettivamente di natura tecnica o di altra natura, magari discriminatoria. Lo hanno spinto forti motivazioni : l’amore per il proprio lavoro, l’amore per il calcio. Ma ha riscontrato mancanza di volontà, di apertura. Anzi, si è palesata la volontà di nascondere qualcosa, per forza. Riserva fiducia nei confronti degli ex colleghi. Ma, secondo Gavillucci, gli stessi non risultano garantiti da un sistema trasparente. Un sistema che non sembra funzionare come dovrebbe. Alcuni altri passaggi salienti “L’uomo onesto è quello che vive in un contesto di onestà”. “Referti arbitrali pubblici, come in Spagna ? Proprio questo è l’intento del mio libro :
A cura di Alessandro Cardito