Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, il Dott. Francesco Braconaro, membro della commissione medico-scientifica federale e rappresentante dei medici sportivi della Lega Pro, si è innanzitutto interrogato sull’opportunità di alcune fasce orarie, prestabilite per scendere in campo, come quella delle 16,30. Ritiene, poi, che maggiore libertà comporti maggiori controlli, come test sierologici e tamponi. E, decisiva, sembra essere la gestione di un calciatore eventualmente Covid positivo. In questo caso, l’atleta sarebbe sottoposto alla quarantena obbligatoria di 14 giorni, ma senza il coinvolgimento del resto della squadra. Che continuerebbe ad allenarsi. Ma i contagi, purtroppo, potrebbero accidentalmente verificarsi anche in gara; oppure presso il proprio domicilio. Finora la gestione del Covid è stata regolamentata dai Dpcm. Ci si continua ad augurare che prosegua il calo dei casi di contagio. Ma rimane essenziale la prudenza nei comportamenti individuali. L’uso della mascherina. Cioè il rispetto di se’ e degli altri. Per non ritrovarsi ancora nelle restrizioni patite negli ultimi mesi.