Quasi sicuramente il 28 maggio ci sarà la data per la ripartenza del campionato di serie A. Il 13 di giugno o il weekend successivo. Il calcio ai tempi dell’emergenza sanitaria, con le sue “nuove regole” per la sicurezza e nella più totale solitudine, potrebbe ripartire a breve. Tutte le sue componenti sono a metà strada tra la preoccupazione e quel minimo di contentezza di chi riprende a fare un qualcosa che piace. «Siamo pronti per l’eventuale ripresa, restiamo in attesa del confronto del 28 col Governo. Appena sapremo esattamente le linee del protocollo da adottare applicheremo delle strategie di ripartenza», ha detto a Rai Radio1 il designatore degli arbitri di serie A Nicola Rizzoli. «C’è malcontento da parte dei direttori di gara? No, ci sono preoccupazioni, pensieri su alcuni argomenti da risolvere, attesa per capire come verranno affrontati vari step e quale sarà il modo migliore per ripartire in sicurezza». Poi ha parlato del divieto di proteste e del Var. «Oggi bisogna avere un rispetto reciproco delle distanze e quindi quando non verranno rispettate bisognerà intervenire. Abbiamo fatto un grosso sforzo per mettere in sicurezza tutto, quindi riusciremo a ripartire utilizzando la tecnologia».
Il Mattino