Playoff, dunque, non solo se il campionato si dovesse fermare per dei casi di positività. L’estate col brivido, certo. In ogni caso, sarebbe pur sempre un verdetto sul campo. E il format verrà deciso il 3 giugno, data probabile del nuovo Consiglio federale. Il punto è, con quale criterio? Lo scudetto potrebbe essere conteso dalle prime 8 (per buona pace di Lotito) o persino dalle prime 12 in classifica. Nel primo caso, il Napoli affronterebbe nei quarti di finale l’Inter. Se fosse una formula più allargata Juventus, Lazio, Inter e Atalanta potrebbero saltare il primo turno e attendere le vincenti degli spareggi (in questo caso, per esempio, il Napoli sesto se la vedrebbe con il Sassuolo 11esimo). Poi però c’è anche l’opzione delle tre fasce: magari le prime sei o le prime otto per lo scudetto, in quattro o in sei (o anche in otto) per i piazzamenti (c’è pur sempre una bella differenza in milioni di euro tra arrivare settimi o dodicesimi) e quelle che restano si giocherebbero la salvezza. Fonte: Il Mattino