Dal Pontedera alla ribalta nazionale il passo è breve, se non addirittura brevissimo, dopo un campionato vissuto da soldati scelti di corazzata della terza divisione. Priscilla Del Prete e Linda Gavagni si ritrovano per questo così nel mirino di almeno un terzo dei club di Serie B, con offerte importanti e piani societari e sportivi di lusso per la categoria. Mentre per Del Prete è un ritorno sui palcoscenici che merita, ricordiamo un suo addio alla Serie A
solo per motivi lavorativi e con una Fiorentina di mister Fattori che la voleva titolare inamovibile,
Gavagni è una vera e propria sorpresa, esplosa a suo di gol ed assist nell’undici titolare di mister Renzo Ulivieri.
La prima, calciatrice dalla tipica struttura muscolo-scheletrica di coloro che trovano il proprio raggio d’azione sulla trequarti: minuta, esplosiva e rapida sui primi metri, con una tonicità che le permette di muoversi tra le linee. A livello tattico, ottima pure in regia, davanti alla difesa, ruolo che in cadetteria e sul panorama
nazionale può ricoprire senza problemi, grazie ad un mancino educato e di alta qualità. Notevole la sua capacità realizzativa sui calci piazzati: in Serie A come in Serie B od in Nazionale Under 19, ha sempre segnato con costanza dai venticinque metri. Intelligente pure nella lettura di gioco, è abile nel capire quando alzare ed abbassare i tempi di gestione della sfera, per accelerare la giocata o gestire i ritmi in vantaggio di risultato.
La seconda, esterna offensiva che vanta una predisposizione fisica allo slancio ed all’allungo, imprendibile in fuga od in contropiede se a campo aperto. Importanti i suoi celebri strappi in velocità che le hanno permesso di indirizzare gare decisive in carriera. Prediligendo la corsia di sinistra del campo, può giocare pure sulla destra, in quanto vanta una attitudine ad utilizzare ambo i piedi indifferentemente: una caratteristica la suddetta appena citata che concretizza con una tendenza a fare assist alle compagne offensive. Fredda e cinica nel dribbling, statisticamente è la giocatrice che realizza tale gesto tecnico con più frequenza e che conquista più punizioni e calci di rigore nel proprio club. Pacata e riflessiva, si dimostra sempre rispettosa dell’ambiente e della squadra per cui indossa i colori. Insomma, inutile dire che saranno due delle calciatrici più ambite del mercato estivo dai club di Serie B, senza contare alcune voci di Del Prete vicina pure a due realtà di Serie A.
La Redazione