La decisione del Consiglio Federale crea due partiti fra i club di Lega Pro
Pro e contro in C come si riprende?
De Laurentiis (Bari): «È un primo passo, giochiamoci la B in campo» Bonacini (Carpi): «Tempo perso».
Come un reset. La decisione del Consiglio Federale arriva nel mondo della Serie C, spaccandolo. Da un lato chi approva, dall’altro chi si preoccupa. All’idea dello stop al campionato ci avevano fatto abitudine in tanti, e ora non pochi si chiedono come riprendere. Come far allenare, per esempio, le squadre con sede nelle zone ancora non uscite dall’epicentro della crisi sanitaria. O come passare attraverso un protocollo sanitario che, per quanto in via di modifica, preoccupa tanti. Per i costi, soprattutto.
Ma c’è pure chi, in questa “non chiusura” della stagione, vede una possibilità. Di correre per conquistare in campo la promozione in B, soprattutto. Che, numeri alla mano, ora sono tutte in piedi non essendoci nessuno col bollino della matematica.
Bari. La città arrabbiata dopo l’assemblea di Lega Pro di inizio maggio che aveva indicato il Carpi come quarta promossa per meriti sportivi (media punti), ora si è rasserenata. «E’ solo il primo step – ha commentato il presidente Luigi De Laurentiis – bisognerà capire quali saranno i tempi e le modalità di ripresa». C’è da programmare la ripresa della preparazione con modalità tutte da studiare partendo dalla sanificazione di tutti gli ambienti del San Nicola. Fonte: CdS