Avanti, nonostante tutto, c’è posto: perché in questa rivoluzione silenziosa che s’avverte all’orizzonte, si finirà comunque per liberare spazi che andranno poi occupati. C’è abbondanza in attacco e però c’è anche la consapevolezza che molte cose cambieranno e che con l’addio quasi certo di Arkadiusz Milik (contratto in scadenza nel 2021) e quello comunque probabile di Llorente, con l’enigma Lozano (cinquanta milioni di euro da tutelare) poi bisognerà industriarsi per trovare un profilo adatto alla filosofia del Napoli. Il nigeriano Victor Osimhen ha tutto quello che Gattuso e Giuntoli chiedono e che De Laurentiis insegue: 22 anni (ma da compiere il prossimo dicembre), una spiccata confidenza con il gol e anche una fisicità che ha immediatamente scatenato gli accostamenti, pure quelli ingombranti, che hanno spinto qualcuno a ritenerlo il nuovo Drogba. Il Napoli ha inserito Osimhen nel proprio data base da un bel po’, sta insieme a Boga e soprattutto a Everton (il blitz effettuato nelle ultime ore) e anche ad Azmoun (che sa fare sia il centrale che l’esterno). Ma con il Lilla si è avuto modo di parlare, un anno fa, e dunque ognuno conosce le rispettive strategie. Fonte: CdS