Il 3 Marzo, nel ristorante dell’Hotel Vesuvio ci fu l’incontro tra De Laurentiis e Mertens, fu siglato il patto tra le parti con la stretta di mano. Il belga disse al presidente: “Io vorrei vincere” e il patron azzurro rispose: “Dries, secondo te io voglio perdere…”. Da quel momento però arrivò la pandemia Covid-19, ha portato mille dubbi al calciatore fiammingo, il distanziamento sociale e le offerte di Inter e Chelsea, come tentazione economica. Tutto questo poteva essere la fine dell’avventura con Napoli e i suoi tifosi. La svolta? Lo scorso fine settimane dove le parti in casa, legali compresi, hanno lavorato per limare le questioni in sospeso. Mertens firmerà un contratto biennale, con opzione per il terzo, ingaggio da 12 milioni ed un futuro da dirigente sullo sfondo. Un altro aspetto che ha fatto la differenza le parole d’amore dei tifosi verso il belga, di restare, in barba alle offerte milionarie di altri club. Alla fine il ragazzo ha scelto il cuore ed ha accettato la proposta di De Laurentiis, così potrà superare il record di gol e infrangerne altri con la maglia azzurra.
Antonio Giordano CdS