Mertens, 33 anni compiuti il 6 maggio, è arrivato in azzurro nel 2013, proveniente dal Psv Eindhoven: ha il record, con Hamsik, del numero dei gol segnati con la maglia del Napoli (121). Sul tavolo c’è un biennale da oltre 4 milioni di euro. E anche una opzione per un terzo anno a vantaggio di De Laurentiis. Altrove, probabilmente, gli offrivano persino di più in termini di stipendio: ma il belga ha sempre posto il club napoletano in cima ai suoi pensieri. Non era facile l’intesa: Mertens viene considerato uno dei leader della rivolta nella notte con il Salisburgo. Fu tra i primi ad andare via ignorando l’ordine di andare in ritiro a Castel Volturno ma è anche uno di quelli che ha fatto mea culpa, dando disponibilità a pagare le sanzioni. La questione delle multe è tutta in alto mare, così come quella dei danni di immagine che è sempre e solo ipotetica e mai veramente ipotizzata da De Laurentiis al cospetto della squadra o attraverso i suoi legali. Insomma, dopo l’incontro all’hotel Vesuvio dell’1 marzo, le parti erano rimaste, per così dire, un po’ in freddo, o meglio non tutti i nodi erano venuti al pettine. C’era ottimismo, certo, ma le distanze erano rimaste notevoli: il Napoli non riteneva, né ritiene, di dover versare il bonus alla firma (Mertens chiedeva circa 5 milioni di euro per siglare il rinnovo visto che è in scadenza). E questa clausola ha frenato l’accordo. Ma a dar fastidio al numero uno del club, sono state anche le continue pressioni da parte del tifo per trattenerlo al Napoli. Questo pressing feroce, non è andato a genio a De Laurentiis che quindi ha frenato a lungo. Ora però c’è piena disponibilità da parte di Dries a ridimensionare la cifra, probabilmente anche con una serie di aggiustamenti: il Napoli è pronto a riconoscere una parte variabile molto cospicua legata al numero dei gol e degli assist. E a pagare una cifra maggiore per i diritti di immagine. Insomma, i tifosi del Napoli, già disperati, possono preparare lo spumante ma scaramanticamente meglio tenere tutto in frigo. Ma in questo momento, il barometro sulla permanenza in azzurro di Mertens segna bel tempo. E chissà, come sarà felice il tifoso che ieri mattina ha piazzato una sciarpa, con tanto di bigliettino, a Palazzo Donn’Anna in suo onore. fonte: Il Mattino