Lega-Sky: fumata nera
Oggi si decide per la diffida diritti tv ieri l’incontro per l’accredito ultima rata. All’esame delle società il ricorso alle vie legali per il mancato saldo.
Fumata nera. L’incontro di ieri tra la Lega e Sky si è risolto con un nulla di fatto. Ognuno, infatti, è rimasto sulle proprie posizioni. E visto che, mercoledì scorso, via Rosellini aveva posto un ultimatum di una settimana per il pagamento dell’ultima rata, tutto lascia credere che, scaduto quel termine, scatterà una diffida. L’ultimo passaggio verso questa direzione dovrebbe essere la commissione per i diritti tv, ma già nell’ultima settimana era stata approvata la delibera (18 voti a favore contro l’astensione di Bologna e Sassuolo) in questo senso davanti al mancato saldo da parte delle televisioni.
DISTANZE
Come premesso, non ci sono stati avvicinamenti. La Lega vuole vedere il bonifico prima di cominciare solo a parlare di riequilibrio dei pagamenti. Via Rosellini si sente forte del contratto che non prevede scappatoie nemmeno per una pandemia. Sky, invece, vorrebbe avere maggiori certezze, prima di saldare pure l’ultima tranche, partendo dalla convinzione che, anche in caso di ripresa del campionato, sia necessario un taglio, magari da applicare nella prossima stagione. Peraltro, dalla proprietà americana, Comcast, è arrivato il messaggio di ridurre i costi e i vertici italiani stanno procedendo proprio su questa linea. La Lega si augura che il rischio sempre più concreto di un’azione legale smuova Santa Giulia, agevolando il raggiungimento di un accordo. Arrivati a questo punto, però, i tempi sembrano davvero strettissimi. Fonte: CdS