Era evidente ormai. Lo stand-by dei rinnovi in casa Napoli non riguarda questioni economiche, diritti d’immagine e clausole. Almeno non solo. Per molti, il vero nodo, è rappresentato dalle multe. La richiesta di molti tesserati al patron è quella di soprassedere, ma De Laurentiis appare irremovibile. La GdS, a tal proposito, scrive: “Durante la fase di discussione, i giocatori interessati hanno posto delle condizioni: si sono detti pronti a firmare purché il presidente prendesse in considerazione l’ipotesi di annullare il procedimento in corso relativo alla richiesta di arbitrato per le multe e l’azione legale minacciata per i diritti d’immagine. E dinanzi a questa presa di posizione, Aurelio De Laurentiis ha alzato il muro che, al momento, pare proprio invalicabile. Finora, nulla è servito per far ricredere il presidente. D’altra parte, un suo dietrofront verrebbe colto come un segnale di debolezza, sminuirebbe la sua figura di massimo dirigente, pronto a sostenere i propri giocatori, ma altrettanto deciso a difendere i propri interessi. Nulla, però, ha scosso la coscienza di De Laurentiis. Lui sa di essere nel giusto e come è sempre stato pronto a gratificare la squadra dal punto di vista economico, così non ha ammesso quel voltafaccia dei giocatori. Una situazione che potrebbe portare a clamorose rotture”.