Segnali di schiarita: L’INAIL ridimensiona la responsabilità dei medici

SOLO PRECAUZIONALE

Gravina e Dal Pino lavorano in sintonia e, insieme, covando un’ulteriore speranza, ovvero ottenere qualche margine di manovra in più sul tema quarantena già nell’immediato. E una sponda in questo senso la potrebbe offrire il nuovo Decreto del Governo, all’interno del quale non si parlerebbe più di quarantena obbligatoria, ma solo di precauzionale, specificando inoltre che resterebbe in vigore fino all’accertamento della guarigione del soggetto, mentre non verrebbe più indicata la tempistica di 14 giorni.

Cosa significa?

Beh che coloro che sono entrati in contatto con un positivo potrebbero non essere costretti a rimanere isolati per due settimane: sarebbe sufficiente un doppio tampone a distanza di 24 ore, con esito negativo, per certificare la mancata infezione. Unico accorgimento, attendere alcuni giorni per effettuare i test, così da tenere conto del tempo medio per l’incubazione del virus. Come premesso, infine, l’ultima circolare dell’Inail ha ridimensionato il carico di responsabilità per i medici, limitandola a dolo o colpa grave. Ma cosa significa colpa grave per il calcio? Ad esempio, nascondere un positivo o i contatti con un contagiato per permettere di giocare una partita. Fonte: CdS

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