Il Protocollo ormai famoso, da approvare per provare a ripartire, presentava diversi nodi da sciogliere. Uno dei più intricati riguardava la responsabilità dei medici sportivi nel caso di “eventuale contagio”. Se ne è parlato nella riunione dei club giovedì sera e ancora ieri mattina nell’incontro tra Figc, Lega, il presidente della Fmsi Maurizio Casasco e il rappresentante dei medici della serie A, Gianni Nanni. Su questo punto scottante e contestato il presidente della Figc ieri ha dato delle rassicurazioni. «L’Inail con una sua circolare ha già chiarito che per i medici c’è responsabilità solo in caso di dolo o di colpe gravi: su questo possiamo essere più sereni».
Il Mattino