I nuovi astri nascenti dell’Inter portano nomi e cognomi e come tutti i più importanti talenti pronti
ad esplodere non si può che affermare che “Il Buongiorno si vede dal mattino”.
Elisa Mariani , centrocampista di fine regia, classe 2003, e Bianca Vergani, difensore centrale di sinistra, muro invalicabile, classe 2002, ormai hanno tracciato la loro strada: amiche nella vita come in campo, accomunate da un futuro che le vedrà splendere in Serie A.
La prima è una centrocampista ambidestra abile nello smistare sfera, nel leggere le diverse situazioni di gioco e nel trovare la porta. Svolge e ricopre la propria carica tattica nel cuore del centrocampo. Ha un fisico importante, a livello muscolare e scheletrico, che non la limita nella sua peculiare gran resistenza ed in un dinamismo che la porta ad essere onnipresente. Longilinea e tonica, risulta imprendibile in fase di sviluppo e di fraseggio. Ha il carattere e la personalità in evoluzione, che si stanno plasmando con esperienze vissute su primissimi
palcoscenici. Sta acquisendo una determinazione da top player. La seconda è un difensore dal sinistro privo di sbavature: preciso, ordinato, mai sporcato da titubanze od imprecisioni tecniche. Abbina senso della posizione da giocatrice ormai già matura e sicura di se a proprie caratteristiche tecniche in evoluzione. E’ una atleta che lavora sul breve, caratterizzata da un dinamismo perpetuo e da un’onnipresenza tattica in fase arretrata.
Possiede una resistenza tale da rimanere lucida per tutti i novanta minuti delle gare ufficiali. Vive serenamente e costruttivamente ogni momento all’interno del rettangolo verde. Date queste premesse, ormai siamo sicuri: la Serie A le aspetterà, come le aspetterà una Inter che potrebbe fare di loro le colonne del futuro.
La Redazione