Oggi gli azzurri brinderanno alla libertà: quella ritrovata, seppur con mille limitazioni, degli allenamenti su un campo vero dopo quasi due mesi di esercizi in casa, sui balconi, in garage e al massimo, per i più fortunati, in giardino. I tempi sono cambiati, del resto. E in epoca di pandemia e quarantena, guanti e mascherine, è già un bel traguardo riconquistare l’aria, l’erba fresca e il pallone. L’amico ritrovato, il congiunto di cuoio. Questa è la storia di 26 uomini che oggi tra le 9 e le 14, o giù di lì, arriveranno a piccoli gruppi al centro sportivo di Castel Volturno con l’autocertificazione in tasca e i completini già indosso, come quando erano bambini, per la prima sessione di allenamenti individuali e facoltativi dalla sospensione delle attività. Giovedì 12 marzo. Non proprio un dribbling secco al virus, non ancora, ma quantomeno uno scatto, un passo avanti dopo i risultati dei due tamponi: i tesserati azzurri, da Gattuso al magazziniere, sono tutti negativi al doppio test Covid-19.
Fonte: CdS