Diego Demme: le chiavi del centrocampo sono le sue

E’ bastato poco per capirlo. E’ bastato guardare il centrocampo: il Napoli senza Demme non sa starci. E l’ex Lipsia non ha avuto problemi a prendersi sulle spalle le responsabilità della mediana azzurra. D’altra parte si chiama Diego, già il suo nome vuol dire responsabilità. Demme è l’interprete che Giuntoli ha offerto a Gattuso per rimodellare, a sua immagine somiglianza, un tridente che poi è scivolato in 4-1-4-1, e adesso si è trasformato in intoccabile. Il modulo, che non è un dettaglio, lo ha reso ispirazione. Il centrocampo se lo è diviso con Allan e con Fabian, con Zielinski e con Lobotka e con Elmas, però sempre da fonte di gioco, di idee. Demme è stato un colpo a sorpresa sistemato nel cuore del mercato di gennaio, dodici milioni di euro per strapparlo al Lipsia, che in quel momento stava sperando di conquistare la Bundesliga. Nessun problema, ovviamente, perché DD non pensava ad altro, voleva il san Paolo e il «suo» Napoli, che quando sarà possibile, gli riconsegnerà le chiavi della metà campo e lascerà che sia lui a spalancare chissà verso quale orizzonte…«Sono fiero e orgoglioso della fiducia che Gattuso ha riposto in me. E’ un onore. Mi ha lanciato immediatamente in campo, sin da quando sono arrivato, e le cose sono sempre andate per il meglio. La sua idea di calcio mi piace». E da lì si ricomincerà, un bel giorno..

CdS

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