Ai calciatori sarà vietato fermarsi all’esterno per foto e autografi e ai tifosi sarà vietato avvicinarsi. Gli azzurri sono rimasti tutti in città e non vedono l’ora di ricominciare: la grande voglia manifestata durante questo periodo di lontananza dei campi da tutti, a cominciare da Mertens. Dries ieri ha festeggiato 33 anni, ricevendo tantissimi messaggi di affetto dai tifosi napoletani che sperano nella sua permanenza e gli auguri dei compagni di squadra e del presidente De Laurentiis: l’attaccante belga è ambito da diverse squadre, innanzitutto dal Chelsea, e deve rispondere all’offerta del presidente azzurro. In concomitanza con il suo compleanno, l’attaccante belga è stato protagonista della clip pubblicata sui profili social del museo Madre nell’ambito di Intervallo Napoli, 2020 che racconta la città di Napoli sospesa e svuotata per l’emergenza Covid-19. E Mertens ha raccontato il tampone che ha fatto martedì nella sua casa a Palazzo Donn’Anna a picco sul mare di Posillipo: «È venuto l’infermiere a farmi il tampone – ha raccontato al portale belga voetbalkrant.com – e ha detto che sua figlia è una mia grande fan. Gli ho risposto che sono io un suo fan perché rispetto quello che fa e il fatto che non può abbracciare i figli dopo le giornate in ospedale». Fonte: Il Mattino