Lo sport naviga a vista, in attesa di capire se si potrà riprendere, ovviamente la parola finale spetterà al comitato scientifico e al Governo. Anche il calcio da tavolo attende e nel frattempo attraverso facebook si esercita, prima di tornare all’attività agonistica. Il campione d’Italia e d’Europa, famoso anche per il triplete Massimo Bolognino ne ha parlato in un’intervista a “ilnapolionline.com”.
In questo periodo di completa pandemia, anche se ora con qualche libertà in più, tu come passi il tempo, visto che i tornei di calcio da tavolo sono stati sospesi? “In questo periodo come tutti gli sport (piu’ conosciuti di noi) siamo fermi a abbiamo dovuto interrompere il campionato a squadre, abbiamo giocato solo il girone di andata, e sospeso l’ attivita’ dei tornei. Io avendo la fortuna di avere un tavolo fisso a casa e un figlio che gioca, diciamo che piu’ o meno facciamo una partita al giorno e quasi sempre sfruttiamo la diretta facebook per far vedere i match”.
Come nasce la tua passione per il calcio da tavolo, attività che ti ha portato a vincere in Italia e in campo internazionale? “La mia passione per il subbuteo parte nel 1980 … quando non c’erano computer ,telefonini , videogiochi e consolle. Il subbuteo era il gioco che riempiva le vetrine dei negozi di giocattoli e me lo feci regalare a Natale iniziando a giocare con gli amici del palazzo e del vicinato ,passando poi a un gruppo piu’ grande in parrocchia eravamo 16 . Poi nel 1988 partecipai ad una selezione regionale di un famosissimo torneo organizzato all’ epoca dal Guerin Sportivo , ritornandoci nel 1990 per formare un club , ma dopo un consiglio mi iscrissi al Club Napoli Ferrovia , dopo di che ‘ iniziai a partecipare ai tornei nazionali”.
Prima di questa sosta forzata qual’era il bilancio della tua squadra gli Eagles in Italia e in campo internazionale? “quest’ anno avendo preso il fortissimo spagnolo Flores c’erano molte aspettative sulla nostra squadra…. diciamo che sulle griglie di partenza delle squadre favorite eravamo secondi o terzi, la stagione del calcio tavolo a partr i tornei internazionali parte con la Champions League a fine ottobre. Persa contro lo charleroi ai quarti di finale , dopo a novembre abbiamo giocato il girone di andata della serie A e anche li ‘ e’ andata male perdendo gli scontri diretti … siamo distanti dalla vetta e poi la coppa Italia a febbraio persa in semifinale contro i dominatori della stagione delle Fiamme Azzurre, vincitori della Champions e in testa alla serie a. Diciamo una stagione purtroppo poco esaltante, capita!”.
Questi probabilmente saranno giorni decisivi per decidere il destino del calcio. Tu che sensazioni hai? “Io dico la mia, si sta perdendo troppo tempo per decidere la sospensione della serie A, se si fermano altri sport come basket e pallavolo per citarne 2 che hanno chiuso i campionati ,non vedo perche’ il calcio ( non tutto ) o meglio la serie A dovrebbe riprendere. Direi anche per rispetto degli altri sport il calcio dovrebbe sottostare alle leggi e decreti che hanno fermato tutti gli altri sport , sopratutto se si tratta di stop per salvaguardare la salute personale …( ma girano troppi soldi la’…..)”.
Prima di questa sosta per la pandemia, il Napoli con Gattuso, si stava riprendendo. Tu sei per la riconferma del mister sulla panchina azzurra? “Devo dire la verita’ io mi chiedo ancora il perche’ il Milan lo abbia mandato via dopo quella rincorsa chiusa a 1 punto dalla champions. Lo vedo preparato e sopratutto uno che puo’ tirare fuori il massimo dai giocatori che ha a disposizione… quindi in questo momento lo vedo bene per il nostro amato Napoli”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco