Il giornalista Antonio Corbo ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla situazione di emergenza sanitaria che sta attraversando il nostro Paese: “Se il calcio avverte l’esigenza di riprendere, essendo la terza industria italiana, deve comportarsi secondo una logica imprenditoriale. Se è sul ciglio del burrone con 4 miliardi di debiti. Se deve produrre partite per la tv e scongiurare il pericolo di veder fallite alcune società, i dirigenti federali e dei club vadano oltre pause e paure del governo. Da Confindustria a Confesercenti si sono battuti tutti per riprendere. La salute conta più di ogni altra cosa: è una frase che fonda sulla verità, ma da sola non sopravvive al digiuno. Il cieco immobilismo porta la fame. Il calcio deve ripartire con una logica di impresa”.