Il Benevento ha le strutture e l’organizzazione necessarie per riprendere subito l’attività agonistica e puntare a completare un’indescrivibile stagione in campo per approdare in Serie A. Ma attende di conoscere le linee guida di Governo, Figc e Leghe per aprire definitivamente alla cosiddetta “seconda fase”. Lo ha ribadito il presidente Oreste Vigorito intervenuto ieri sera ad Ottochannel (l’emittente di proprietà del patron napoletano) in un’attesissima diretta via “skype”. «Mi auguro che venga presa al più presto una decisione definitiva e che ci sia unità di intenti. Così è impossibile programmare gli allenamenti senza neanche sapere se i campionati riprenderanno o meno».
LA DIATRIBA
Le parole del numero uno giallorosso non fanno una piega e sono nient’altro che il compendio del pensiero della maggior parte delle società di Serie B. Nessuno sembra disposto a spendere una barca di soldi per iniziare gli allenamenti (tamponi, test, lungo ritiro in una struttura esterna dedicata e inaccessibile ad altre persone) se non c’è alcuna certezza di poter poi tra un mese riprendere i campionati e portarli al termine.
Si vive un momento di grande incertezza. E nessuno sembra in grado di prendere delle decisioni che vadano nella stessa direzione: persino i protocolli studiati per la ripresa dell’attività risultano diversi. Quello della Figc non va bene al Governo, così come quello voluto da Spadafora non convince Gravina. «Con questi presupposti non si troverà mai il bandolo della matassa», ha dichiarato Vigorito. Fonte: CdS