L’EREDE DI TOMMASI
Hanno preso parte alla riunione sia il presidente Damiano Tommasi che il vice Umberto Calcagno, e successivamente hanno presenziato in call anche al tavolo di lavoro delle componenti federali con la Figc e presidenti delle Leghe.
L’idea in questo caso è proseguire con la creazione del fondo di solidarietà per i calciatori in difficoltà. E l’AIC si aspetterà un contributo importante da parte della Federazione e della Lega Pro. Per sostenere economicamente quei giocatori appartenenti a società in difficoltà, di quei club che hanno subito più di tutti l’avvento del virus e lo stop ai campionati con la riduzione drastica degli introiti.
Nel frattempo non è stata ancora fissata la data per l’assemblea che eleggerà il nuovo presidente AIC. In corsa ci sono Calcagno e l’ex campione del mondo Marco Tardelli. Per statuto Aic l’elezione non può avvenire telematicamente, dunque si aspetterà fine luglio per eleggere il nuovo rappresentate dell’associazioni italiana calciatori, con tutte le restrizioni che il momento impone. Oppure avverrà qualche mese dopo l’inizio della prossima stagione calcistica. Fonte: CdS