Il calcio in questi giorni cercherà una soluzione per tornare all’attività agonistica, oppure cristallizzare la classifica, visto il pericolo di pandemia. Senza dimenticare anche il mercato che è al centro sempre dei pensieri di tutti. Di questo e non solo ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista al direttore di Radio Bianconera Antonio Paolino.
Essendo il direttore di Radio Bianconera ti vorrei chiedere qual’è l’opinione generale dei tifosi della Juventus sull’operato di Sarri?
“In questo momento riceviamo le opinioni di tanti tifosi, anche non di fede bianconera, sul canale 68 del digitale terrestre – Bom Channel – sull’operato del mister. C’è chi non è soddisfatto della stagione in corso. Altri che dicono esattamente l’opposto, tra i quali anche suoi ex sostenitori al Napoli. La mia sensazione è che solo il
prossimo anno si potrà giudicare il suo operato. Non è da escludere che si possa anche portare a conclusione questa stagione, giocare e la Juve di Sarri potrebbe ancora vincere tutto”.
In queste settimane si parla del possibile affare Juventus-Milik. Tu che segui le vicende bianconere, è una trattativa vera, oppure sono solo dei rumors? “Premesso che Milik è un’attaccante molto interessante e che sul mercato tutto può accadere, vedo la trattativa molto complicata. Naturalmente mi potrei sbagliare, ma la sensazione è che sia davvero difficile. De Laurentiis chiede davvero tanto per il giocatore polacco, in più non accetta contropartite tecniche, cosa che alla
Juventus farebbe comodo per abbassare le pretese. Senza dimenticare che il club bianconero segue anche altri profili di attaccanti. Ecco perché ad oggi la vedo dura”.
Un paio di giorni fa una televisione spagnola El Chiringuito, ha parlato ancora una volta della positività di Paulo Dybala. Anche a Torino risulta veritiera? “Premetto che in queste vicende sarebbe giusto garantire la privacy e il massimo riserbo. I club normalmente ufficializzano la stato delle
cose dando notizia ufficiale sul sito. La Juventus ad oggi non lo ha ancora fatto. A voi le conclusioni”.
Ieri la Lega calcio attraverso un comunicato si rimette alle decisioni del Governo per il ritorno all’attività agonistica. Come si dice meglio tardi che mai. “Sulla vicenda della ripresa del campionato, ogni giorno ho diverse sensazioni. A volte con ottimismo penso che si possa tornare a giocare, mentre in altri momenti credo non esistano le condizioni. Questo perché non si riescono a decifrare gli effetti della pandemia. Senza dimenticare che ogni presidente la pensa in una maniera diversa. Il comunicato della Lega Calcio è un segnale distensivo per cercare di trovare una soluzione unanime. Staremo a vedere. Una cosa è certa: quando si tornerà a giocare, campionato maschile o femminile, purtroppo nulla sarà come prima”.
La tua radio parla anche del calcio femminile. Ti aspettavi che il movimento prendesse piede nell’ultimo periodo? “Molti potranno criticare la Juventus, come purtroppo spesso succede, ma anche sul calcio femminile la società è arrivata prima delle altre. E’ certamente un fattore positivo visto che le ragazze stanno guadagnando la visibilità che meritano. Lo stesso vale anche per tutte le calciatrici delle altre squadre, anche perché è un movimento che sta prendendo piede. Di questo ne sono felice e mi auguro che si continui sulla strada del professionismo anche in campo femminile”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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