La Francia ha decretato lo stop, in Germania il semaforo per il calcio appare verde ed in Spagna. Il paese iberico, come l’Italia, è quello che in Europa combatte più alacremente con la pandemia da coronavirus. Ebbene per la LIGA è previsto un piano in quattro fasi per la ripartenza. Ad annunciare le prossime fasi, da lunedì a fine giugno, è stato il premier spagnolo, Pedro Sanchez. Il governo spagnolo autorizza il ritorno agli allenamenti individuali di atleti professionisti, anche quelli degli sport di squadra, al via dal 4 maggio, e di quelli in gruppo dall’11 maggio.E il presidente della Liga, Javier Tebas, è impegnato per far ripartire il campionato spagnolo. «Non capisco perché ci sarebbero più pericoli nel giocare a calcio a porte chiuse, con tutte le misure di precauzione, che nel lavoro in una catena di montaggio, o nello stare su un peschereccio in alto mare. In Spagna il calcio è un fattore economico trainante che abbiamo bisogno di riattivare come molti altri».
Il Mattino