Rino ha stregato tutto il gruppo ed è riuscito a domare una bestia feroce come era lo spogliatoio azzurro dopo l’ammutinamento del 5 novembre. Non era semplice ma lui ce l’ha fatta. E la squadra è ai suoi piedi. Ed è per questo che ha deciso di restare ancora qui. È convinto di poter aprire un ciclo: ne era certo già prima, quando puntava alla finale di Coppa Italia e sognava (ma sogna ancora) la clamorosa rimonta verso il quarto posto. E poi c’è la gara di Champions con il Barcellona: non si sentiva fuori prima, non si sente fuori adesso che il match potrebbe giocarsi l’8 agosto, almeno secondo i piani (fantasiosi?) della Uefa. Fonte: Il Mattino