Coronavirus:Il protocollo della Figc non convince e 17 medici su 20 dei club di A hanno individuato criticità!

In attesa delle nuove disposizioni del Decreto della presidenza del Consiglio che apriranno al 4 maggio solo alla possibilità di allenamenti individuali, il calcio si interroga sulle reali possibilità di una ripartenza. La Figc ha consegnato al ministro Spadafora il suo protocollo, lunedì sarà il presidente del Coni Giovanni Malagò a inviare al governo il protocollo di tipo organizzativo che ha redatto con la collaborazione del Politecnico di Torino. «C’è una parte sanitaria, una parte tecnica e una parte pratica legata a spazi, dimensioni, separazioni, canali di areazione, specificità di pulizie e materiali da utilizzare. È molto complesso, servono professionalità diverse per mettere in condizione il 4 maggio di ricominciare le attività» ha dichiarato Malagò sottolineando che il proprio documento andrà ad integrare «il protocollo sanitario, scientifico della federazione medico-sportiva, i nostri interlocutori istituzionali».

Il protocollo della Figc non è ancora stato approvato e chissà se lo sarà dopo che ben 17 medici su 20 dei club di A hanno individuato criticità. Dopo averne preso visione lo scorso week end solo i responsabili sanitari di Lazio, Juventus e Genoa si sono astenuti dall’esprimere perplessità. Gli altri hanno stilato una lista di venti punti sollevando dubbi e problemi sull’applicabilità organizzativa, logistica e pratica di esso (non sui dettami di natura medico-scientifica). Per giunta secondo le tabelle Inail gli atleti professionisti sono stati inseriti fra i lavoratori con maggior rischio. Si specifica inoltre che il Covid 19 è da considerare «malattia del lavoro» e ciò comporta l’aggravio di responsabilità per i club. Quindi si torna all’interrogativo sollevato nella piattaforma presentata questa settimana in Lega da alcuni club: in caso di nuovo contagiato su chi ricadrebbe la responsabilità? Il medico, il club, la Lega, la Federazione o il governo? A questo quesito non è ancora stata fornita una risposta esaustiva.

Corriere Della Sera

Comments (0)
Add Comment