In onda su Punto Nuovo Sport è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo: “Oggi abbiamo detto che è il giorno nero di Repubblica. Un giornale romano fondato da Eugenio Scalfari negli anni ’70 ed io sono tra quelli che comprò il n°1 di quel giornale. Nacque inizialmente con un’idea. Un giornale per élite di sinistra, pensate che usciva 6/7 tranne il lunedì. Non aveva redazione sportiva, quindi capirete che tipo di impostazione aveva il giornale: politico, economico, culturale. E’ durata poco questa scelta, fu messa una redazione sportiva, con grandissime firme”.
Ha aggiunto: “Repubblica fu costretta a fare un’operazione di giornalismo serio chiedendo scusa pubblicamente a Remo Gaspari. Quando ci fu il terremoto dell’80 fu attaccato pesantemente perché stava dormendo, lui che era il RAS d’Abruzzo poi si scoprì che fu uno dei più bravi, un De Luca dell’epoca che fece bene per il suo territorio. A volte anche un politico avversato, di potere, clientelare se ama il suo territorio, fa qualcosa per la sua terra. Avere un ragazzetto come Ministro della Salute ed uno come Spadafora al Ministero dello Sport, non mi sta bene. Non mi sta bene che siamo nelle mani di due incompetenti come loro“.