Mentre tutto il mondo cerca di sconfiggere la pandemia Covid-19, il virus che tiene fermo non solo l’economia, ma anche il calcio. Su quest’ultimo, mentre si cerca di trovare una soluzione per tornare all’attività agonistica, si pensa anche al mercato. Di questo e delle strategie del mercato, ilnapolionline.com ha intervistato il direttore di Tmw radio Niccolò Ceccarini.
Vorrei iniziare a parlare del Coronavirus e ti vorrei chiedere com’è la situazione in Toscana? “Ad oggi la situazione è migliore rispetto ad alcune Regioni che non vivono un momento facile. Detto ciò bisogna sempre tenere alta la guardia, non pensare che il peggio sia passato e continuare a comportarsi nella stessa maniera”.
In questi giorni il calcio sta cercando di capire come ripartire. Ci sono i pro e i contro, tu da che parte stai? “E’ evidente che il calcio vuole ripartire e cercare di terminare al meglio la stagione agonistica. Al momento non è semplice fare previsioni sul ritorno in campo, ma è evidente la voglia di ricominciare. In questo momento è più probabile che possa terminare la serie A, mentre le altre categorie è un pochino più complicato, finire la stagione agonistica”.
Vorrei sapere da parte tua sul Napoli il punto sulla questione rinnovi. Il più vicino e quello che sarà difficile che vada a buon fine? “In questo momento quelli più vicini al sì sono due: Zielinski e Maksimovic. Sul polacco ogni volta sembra la volta buona, da un anno, ma poi manca sempre qualcosa. Stavolta ho la sensazione che si possa arrivare al sì definitivo. Il difensore serbo secondo me sarà quello successivo alla soluzione positiva. Mertens? Io credo che alla fine ci sarà la fumata bianca, rimango ottimista, detto ciò, c’è da dire che non mancano gli estimatori. In Italia piace all’Inter, così come il Chelsea che non ha smesso di pensare al calciatore belga. E’ chiaro che se dovesse rinnovare Dries, a quel punto partirebbe Milik. La situazione del polacco sembra quella più difficile, così come per Callejon, perciò credo che per entrambi sarà addio alla prossima sessione di mercato. Infine Fabian Ruiz, tranne che non arrivino offerte altissime, penso che alla fine resterà per poi essere ceduto tra un anno”.
Su Lorenzo Insigne ti vorrei chiedere se alla fine pensi che possa rinnovare a vita con il Napoli? “Il capitano del Napoli al momento, dopo l’addio con Mino Raiola, non si sa ancora chi potrà essere il suo prossimo procuratore. Sul prossimo rinnovo, lui ha sempre manifestato il suo amore per la maglia e la città di Napoli, perciò sono fiducioso che quando si parlerà del rinnovo, non ci dovrebbero essere problemi per la fumata bianca”.
Infine per quanto riguarda Koulibaly e il mercato in entrata, quali sono le tue sensazioni? “Kalidou Koulibaly ha diversi estimatori in Europa, ad esempio il Psg, per non parlare dello stesso Manchester United. Detto questo il Napoli fa del difensore senegalese una valutazione molto alta, perciò se come per Fabian Ruiz, non si dovesse arrivare a quelle crifre, potrebbe restare in maglia azzurra. Il mercato in entrata? In difesa c’è l’opportunità di Vertonghen, c’è Sarr del Nizza, piaceva Kumbulla, ma l’Inter sembra essere sempre avanti a tutte per acquistarlo. Per quanto riguarda Azmoun non è un mistero che ci sia il gradimento da parte del Napoli, ma è anche vero che lo Zenit Sanpietroburgo non ha necessità di vendere i suoi gioielli, a meno di offerte importanti. Dovesse partire Milik, l’iraniano è sempre nell’agenda di Giuntoli. Boga? Qui dipende dal mercato in uscita, Llorente andrà via, anche se non è proprio il ruolo del calciatore del Sassuolo, per non parlare di Lozano. Il messicano verrà ceduto ma non ad un costo basso, altrimenti resterà in maglia azzurra. Comunque anche Boga piace ai partenopei”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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