Una confessione in piena regola sul rapporto con Napoli e i napoletani, fatta dall’ex capitano della Roma Francesco Totti nella chat su Instagram con l’attore napoletano Salvatore Esposito, il Genny Savastano di Gomorra.
Ha raccontato Totti: «Quando giocavo ed ero capitano della Roma non mi accoglievano sempre bene. Nell’ultima gara che ho fatto al San Paolo, però, mi hanno applaudito e questo mi ha sbalordito. Quando poi sono tornato da dirigente temevo per quello che potessero dirmi e invece mi hanno applaudito di nuovo e mi hanno detto: “solo con due persone hanno fatto così: con te e con Maradona”. In quel momento mi sono sentito un santone. A me Napoli piace, parlo della città e dei suoi abitanti: hanno lo stesso carattere dei romani. Purtroppo il rapporto tra le due tifoserie ora è peggiorato e sappiamo tutti i motivi (l’omicidio di Ciro Esposito nel 2014, ndr), ma sarebbe bello se tornasse ad essere come un tempo e che ci fosse un nuovo gemellaggio». Infine, una battuta dell’ex campione del mondo sulle possibilità che riprenda il campionato: «In questo momento si deve pensare più alla salute che al pallone. Inutile riprendere tanto per riprendere». Fonte: Il Mattino