Pippo Russo (giornalista) ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Ho fatto un’analisi dei bilanci dell’AIC service, il soggetto che detiene i diritti d’immagine dei calciatori che è la gallina dalle uova d’oro. Produce sempre utili, non va mai sotto. Dalla mia analisi emerge che ci sarebbero dei soldi, c’è anche un fondo di solidarietà per i calciatori. Noi da esterni possiamo solo monitorare la produzione del denaro, ma l’utilizzo che ne viene fatto non possiamo saperlo”.
Ha aggiunto: “L’impressione è che i soldi ci siano, magari può essere l’AIC a dire che in realtà la situazione è un po’ più complessa rispetto alla mia analisi. Non si entra in polemica con l’AIC, anche perché come mi sono premurato di dire, l’accusa avanzata da Tardelli è da competitor alla poltrona al presidente, è una presa di posizione che ha un peso politico. Fa parte della dialettica elettorale ed è normale e legittimo che Calcagno la bollasse così. Noi giornalisti abbiamo l’obbligo di guardare i dati, che mi pare ci siano. La proposta di Tardelli mi è parsa un po’ sommaria”.
Ramandani?
“E’ sotto inchiesta per riciclaggio e si sta svolgendo a Maiocra. C’è un’ipotesi secondo la quale ha fatto grossissimi investimenti di carattere immobiliare in alcune zone di Maiorca. La notizia è venuta fuori a febbraio ed è stato interrogato dall’udienza madrilena insieme al suo socio. Si era anche diffusa che poteva esserci un provvedimento restrittivo, ma non è stato confermato. Attualmente è sicuramente sotto l’attenzione degli inquirenti in Spagna e quando vanno ad indagare sul calcio, fanno sul serio. L’hanno dimostrato con Cristiano Ronaldo, tutti i clienti di Jorge Mendes, quindi l’inchiesta andrà avanti fino in fondo”.