In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Emanuele Calaiò, ex Napoli: “La risalita in B e in A sono stati eventi straordinari, non c’è stato uno più importante di tutti, ma la cosa più importante è stato il gruppo. Avevamo un grande gruppo ed ognuno di noi si sudava la maglia. Abbiamo fatto gol importanti, un anno bellissimo. Reja? E’ stata una sorta di amore ed odio tra di noi, abbiamo passato anni stupendi in cui giocavo sempre e ci sono rimasto male quando in Serie A ha voluto fortemente Zalayeta. Voleva un attaccante di peso perché non vedeva me e Lavezzi come titolarissimi, ma ovviamente ogni allenatore ha il suo punto di vista. Più pazzo io o il Pocho? Obiettivamente il Pocho, aveva un carattere stravagante, ma allo stesso tempo con noi si è sempre comportato bene. Gli argentini sono molto simili ai napoletani. Marek Hamsik è un giocatore completo, quando ci ho giocato insieme non capivo se è destro o sinistro. Ha una visione di gioco eccezionale e per la sua giovane età ha fatto cose straordinarie. Si è calato nella mentalità napoletana, ha grande personalità ed a questo Napoli manca. Maldonado? Abbiamo fatto tante battaglie, aveva caratteristiche importanti perché in Serie C si doveva picchiare molto ed era perfetto, ma non l’unico”.
La Redazione